In questo studio, sono discussi l’origine e il meccanismo della costante magnetica e viene proposto un meccanismo basato sulla descrizione della densità del vuoto che permette la reale stima della costante magnetica. Se si considera il vuoto alla stregua di un liquido con densità misurabile e l’elettrone come un vortice, si applicano le leggi dell’idrodinamica per misurare la quantità di moto diminuita di un elettrone rotante nel vuoto così da ottenere un valore simile a quello della costante magnetica derivato in modo sperimentale.
Una conseguenza di questa descrizione è che la costante magnetica può essere espressa come lo sforzo di taglio per unità di tempo del vuoto; questo significa che è un parametro osservabile del vuoto e non una costante fondamentale.