Sono descritte la natura e l’origine della costante di struttura fine. Viene sviluppata una comprensibile interpretazione della costante di struttura fine a partire dal modello del vortice e dall’idrodinamica. Si ritiene che il vuoto abbia le caratteristiche di un superfluido e che le particelle elementari come gli elettroni e le molecole di idrogeno siano vortici irrotazionali di questo superfluido. In questo vortice la velocità angolare ω è mantenuta costante, più grande è il raggio più lenta è la velocità di rotazione.
Il valore di struttura fine deriva dal rapporto tra la velocità di rotazione alla periferia del vortice e la velocità dell’occhio del vortice nel suo centro. Dal momento che la velocità angolare è costante, lo stesso valore si otteneva dal rapporto tra il raggio del nucleo costante del vortice è il raggio “dell’ingresso” del vortice. Perciò, la costante alpha è un’espressione della relazione di costanza nella struttura del vortice.